Yoast SEO sitemap: guida completa (errori inclusi)

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Come creare, controllare e inviare correttamente la sitemap generata da Yoast.

La sitemap di Yoast SEO è un file XML che rappresenta uno strumento per il corretto processo di indicizzazione di un sito WordPress. Ogni progetto digitale che punta alla massima visibilità organica ha necessità di fornire ai motori di ricerca un indice strutturato e aggiornato delle proprie pagine. Approfondiamo insieme l’argomento. 

Cos’è e come funziona la sitemap di Yoast

La sitemap di Yoast SEO è un documento XML che elenca le URL più importanti del sito, organizzandole in modo tale da renderne più semplice la scansione da parte dei crawler. In assenza di questo strumento, il motore di ricerca potrebbe impiegare più tempo a scoprire nuove pagine o rischiare di trascurare contenuti rilevanti.

Il plugin Yoast genera una sitemap dinamica, ovvero aggiornata automaticamente quando vengono creati, modificati o rimossi dei contenuti. Questo è un vantaggio rilevante rispetto alle sitemap statiche che richiedono aggiornamenti manuali. Ogni tipologia di contenuto ha il suo file dedicato: articoli, pagine, categorie, tag, custom post type. In questo modo si evita di superare i limiti tecnici di peso e numero di URL che Google impone per singolo file.

Errori frequenti e come risolverli

La configurazione della sitemap Yoast SEO non è sempre priva di problemi. Alcuni errori possono compromettere l’indicizzazione e ridurre la visibilità del sito. Proviamo a fare chiarezza?

Uno degli errori più noti è l’errore 404 della Yoast SEO sitemap, che si manifesta quando l’URL restituisce una pagina inesistente. Questo accade a causa di permalink configurati in modo errato, conflitti con plugin che generano sitemap parallele o regole di rewrite danneggiate. Per risolvere il problema è consigliabile rigenerare i permalink da Impostazioni Permalink, disattivare eventuali plugin in conflitto e svuotare la cache del server e del CDN.

Si potrebbero riscontrare problemi in merito alla generazione di sitemap vuote o incomplete. In questi casi, alcune pagine o tassonomie non compaiono nel file XML, e ciò avviene quando le tipologie di contenuto sono state escluse manualmente dalle impostazioni del plugin (o se sono presenti regole di esclusione personalizzate). La soluzione è verificare le impostazioni in Yoast Aspetto nella ricerca e controllare eventuali modifiche apportate al file functions.php o tramite plugin esterni.

Non solo, infatti alcuni provider impongono dei limiti rigidi a memoria o tempo di esecuzione PHP, che possono impedire la corretta generazione della XML sitemap nello Yoast SEO. In questi casi è utile aumentare i parametri di memoria e max_execution_time nel file php.ini.

Invio in Search Console

Una volta generata correttamente, la sitemap con Yoast SEO deve essere inviata a Google per garantire che i contenuti siano indicizzati in modo efficiente. Google Search Console è lo strumento di riferimento per questa operazione.

I passaggi sono:

  • accedere a Google Search Console con l’account collegato al sito;
  • selezionare la proprietà corretta (versione con o senza www, http o https);
  • nel menu laterale cliccare su “Sitemap”;
  • inserire l’URL completo, di solito https://tuodominio.com/sitemap_index.xml;
  • inviare e monitorare lo stato di elaborazione.

Il vantaggio dell’invio della Yoast SEO sitemap a Google Search Console è duplice:

  • permette di ricevere feedback immediato sugli errori di scansione e sugli URL esclusi;
  • consente di monitorare nel tempo eventuali problemi ricorrenti legati al crawling.

Una best practice è controllare periodicamente la sezione “Copertura” di Search Console per verificare se ci sono discrepanze tra URL inviati e URL effettivamente indicizzati. 

Alternative: Rank Math, AIOSEO

Sebbene la sitemap di Yoast SEO sia lo standard più diffuso in ambito WordPress, esistono alternative che meritano considerazione, in particolar modo in contesti con esigenze avanzate.

Rank Math, offre un sistema di sitemap XML estremamente configurabile, adatto a chi desidera un controllo granulare. Il plugin include o esclude con precisione tassonomie e custom post type, integra funzionalità SEO avanzate (schema markup) e fornisce report dettagliati sull’indicizzazione. È apprezzato per la leggerezza del codice e per l’interfaccia intuitiva che semplifica anche operazioni complesse.

AIOSEO (All in One SEO) è una valida alternativa. Oltre a gestire le sitemap XML tradizionali, offre moduli dedicati a sitemap video e news, particolarmente utili per chi lavora con contenuti multimediali o editoriali. La sua compatibilità con WooCommerce lo rende indicato per siti e-commerce di grandi dimensioni. Oltre a ciò, permette di configurare in modo separato ogni tassonomia, dando all’utente un livello di personalizzazione elevato.

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